L’intervento prevede una spesa di 2,4 milioni di euro, frutto di un finanziamento Pnrr sulla Rigenerazione urbana.
Dopo la risoluzione del contratto d’appalto originario a seguito di un’interdittiva antimafia, il Comune di Aprilia ha avviato l’iter per riaffidare i lavori e consentire la ripresa del cantiere in via Ferriere, dove l’opera era stata avviata nel 2023.
Il progetto, finanziato con 2,4 milioni di euro di fondi del PNRR, punta a trasformare l’area con la demolizione e ricostruzione dell’edificio esistente, ormai degradato. Si verrà così a creare un novo polo fieristico ad Aprilia, con la creazione di un moderno spazio polifunzionale destinato a fiere, eventi e iniziative economiche della borgata di Campoverde.
Precedente contratto sciolto, ditta seconda in graduatoria rinuncia: gara da rifare
Alla risoluzione del precedente contratto, stipulato nel luglio 2023 con il Consorzio Stabile C.B.A. e la società esecutrice Laziale Scavi, si era arrivati lo scorso maggio in seguito al provvedimento interdittivo antimafia che aveva colpito la ditta.
Contestualmente, l’amministrazione comunale di Aprilia ha provveduto al recupero delle somme anticipate e allo svincolo delle garanzie fideiussorie, accertando l’assenza di danni economici per l’Ente.
Dopo la risoluzione, il Comune ha interpellato la seconda classificata in graduatoria, che tuttavia ha rinunciato ai lavori.
Non essendoci altre ditte disponibili, l’amministrazione di Aprilia ha dovuto avviare una nuova gara d’appalto per garantire la prosecuzione dell’intervento sul nuovo polo fieristico di Campoverde.
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Polo fieristico di Aprilia: i lavori vanno conclusi entro il 31 dicembre 2027
Nel frattempo, la Commissione Straordinaria del Comune di Aprilia ha ottenuto dal Ministero dell’Interno una proroga dei termini per la stipula del nuovo contratto, ora fissata al 30 giugno 2026.
Resta invece invariato il termine ultimo per il completamento dell’opera, stabilito al 31 dicembre 2027.
Il progetto prevede come intervento principale la ricostruzione dell’Edificio B, già demolito dalla precedente impresa. Per garantire continuità architettonica e funzionale al complesso, sono stati previsti anche lievi interventi di riqualificazione sull’Edificio A, l’ex Mercato dei Fiori.
Su quest’ultimo edificio si darà avvio all’esecuzione di lavori di pulizia dei prospetti, sostituzione dei vetri danneggiati, recupero e pittura degli infissi esistenti, oltre all’inserimento di elementi policromi metallici che richiamano le linee e i materiali del nuovo edificio.
Al termine dei lavori, l’intero complesso sarà destinato a diventare un ampio spazio polifunzionale a disposizione della comunità e delle attività produttive del territorio. Ma il tempo stringe e bisognerà fare in fretta. Correre.
























