L’interdizione, disposta il 29 ottobre, è arrivata dopo le verifiche condotte sulle fessure riscontrate in alcuni punti della struttura.
Secondo quanto riferito dall’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Di Dionisio, “la decisione è stata assunta dall’organo competente dopo le prime indagini sulle criticità segnalate, ma le verifiche e gli approfondimenti erano già stati avviati da questa amministrazione”.
Ispezioni sulle strutture portanti del centro anziani di Anzio
Le prime ispezioni, effettuate subito dopo la chiusura con il supporto del personale dei lavori pubblici, non hanno evidenziato particolari rischi.
Di Dionisio ha infatti affermato:
“Non sono emerse lesioni sulla muratura portante ma soltanto in corrispondenza dei giunti tra materiali diversi o sull’intonaco. Tuttavia, nel rispetto del principio di massima sicurezza, abbiamo deciso di procedere con ulteriori indagini già programmate, che potranno iniziare solo dopo lo sgombero dei locali”.
Per procedere con ulteriori indagini il centro dunque per ora dovrà rimanere chiuso.
La relazione tecnica
Agli atti del Comune di Anzio risulta inoltre una relazione tecnica sui locali del centro anziani redatta da un professionista a inizio settembre. Nella perizia si escludeva un pericolo imminente ma si evidenziava la necessità di alcuni interventi di manutenzione e consolidamento.
Proprio a settembre i Vigili del Fuoco erano già intervenuti, disponendo la chiusura parziale di un locale e raccomandando lavori mirati su quell’area.
La gestione del centro anziani di Anzio, preoccupata per le condizioni della struttura, ha richiesto un nuovo sopralluogo dei Vigili del Fuoco che ha portato alla chiusura totale.
Il Comune, intanto, si era già attivato per predisporre gli interventi necessari a rendere nuovamente agibile la parte interdetta. Ribadisce inoltre che, allo stato attuale, “non risultano documenti che segnalino pericoli statici per la struttura”.
Anche l’assessore al patrimonio, Antonino Buscemi, ha ricordato che “già il 21 ottobre era stato richiesto lo sgombero dei locali per poter avviare il monitoraggio strutturale e verificare quanto segnalato dal gestore. La disponibilità dei locali liberi è condizione indispensabile per consentire i lavori di messa in sicurezza e riapertura”.
Si cerca una sede alternativa per il centro anziani di Anzio
Nel frattempo, l’amministrazione sta valutando una soluzione temporanea per gli iscritti al centro.
L’assessore ai Servizi Sociali, Rita Pollastrini ha spiegato che l’amministrazione ha dato mandato agli uffici dei servizi sociali di lavorare con quelli del patrimonio per individuare una sistemazione alternativa:
«Ci auguriamo di trovarla al più presto, anche in considerazione dell’arrivo della stagione fredda e dell’importanza che il centro ha come luogo di socialità per i nostri anziani».
Leggi anche: Il Tribunale ha deciso: il voto del 2024 ad Anzio resta valido. Dai giudici anche una batosta sui ricorrenti























