È accaduto ad una donna di Anzio, che il 7 gennaio 2025 è rovinata a terra mentre attraversava via Ardeatina. Nella caduta ha riportato lesioni fisiche documentate dal Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Anzio.
La caduta e la richiesta dei danni
Secondo quanto riportato nella richiesta di risarcimento protocollata al Comune di Anzio il 10 febbraio 2025, la cittadina, assistita da un legale di fiducia, avrebbe dichiarato che “attraversava la suddetta via quando, sulle strisce dello stesso passaggio pedonale, a causa di una buca presente sul manto stradale, rovinava a terra”, accusando dolori e ferite che l’hanno costretta a ricorrere a cure mediche immediate.
Pochi giorni dopo l’incidente, l’Ufficio Assicurazioni dell’Ente ha aperto la pratica di sinistro, attivando la compagnia assicuratrice Lercari Sircus (Lloyd’s) per le verifiche e la gestione del caso.
Tuttavia, il tentativo di risolvere la questione in via stragiudiziale non ha avuto esito positivo.
Il 28 maggio 2025, tramite il proprio avvocato, la donna ha formalmente invitato il Comune di Anzio a stipulare una convenzione di negoziazione assistita. La compagnia di assicurazioni, però non ha aderito, “non ritenendo sussistente alcuna responsabilità del Comune di Anzio in relazione all’evento”.
Niente accordo, la donna chiede 35mila euro di danni
Di fronte al rifiuto, la cittadina ha deciso di proseguire in sede giudiziaria.
Il 29 luglio 2025 è stato notificato all’Ente l’atto di citazione davanti al Tribunale di Velletri. La donna chiede ai giudici di “dichiarare il Comune di Anzio civilmente responsabile del sinistro e condannarlo al risarcimento di tutti i danni sofferti, ivi compresi quelli fisici, materiali, morali e non patrimoniali”. L’importo richiesto è di 34.468,25 euro, oltre a rivalutazioni e interessi.
L’Ente, difeso per conto della compagnia assicuratrice, si costituirà in giudizio. Il patrocinio legale è stato affidato all’Avvocato Giorgio Carnevali del Foro di Roma, fiduciario di Lloyd’s. Carnevali avrà il compito di rappresentare il Comune di Anzio nella causa.
Il Comune di Anzio vuole “tutelare i suoi interessi”
La procedura di affidamento dell’incarico è stata formalizzata con una determinazione dirigenziale a fine ottobre 2025, a pochi giorni dalla scadenza del termine per la costituzione in giudizio.
L’Ente, pur non sostenendo spese dirette — in quanto la difesa è coperta dall’assicurazione — ha ribadito la necessità di tutelare i propri interessi per evitare ricadute economiche future.
Ora la vicenda passa nelle mani del Tribunale. Sarà il giudice di Velletri a stabilire se la buca di via Ardeatina, all’origine della caduta, sia effettivamente riconducibile a una responsabilità del Comune e se la donna abbia diritto al risarcimento richiesto.
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