La società Rete Ferroviaria Italiana – RFI S.p.A. è concessionaria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In tale veste è questa società, che fa parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano, che si occupa delle opere del raddoppio del binario sulla Aprilia-Campoleone.
Gli espropri per il raddoppio della linea ferroviaria
La RFI ha pubblicato l’elenco dei soggetti a cui verranno espropriati parti di territorio per poter realizzare l’opera ferroviaria. Sono 81 proprietari di terreni confinanti con l’attuale percorso ferroviario.
Poiché alcune particelle coinvolte negli espropri appartengono a più di un soggetto proprietario, alla fine i soggetti coinvolti sono ben 181: 27 società e 154 persone fisiche.
Per leggere l’elenco di tutti i 181 soggetti interessati all’esproprio CLICCA QUI.
L’avviso sull’Albo pretorio del Comune di Aprilia è stato pubblicato in data 5 novembre 2025. I proprietari dei terreni espropriati ora hanno 30 giorni di tempo per visionare il progetto e presentare eventuali osservazioni: tutto entro il 4 dicembre 2025.
Il progetto è visionabile presso l’Ufficio di Italferr S.p.A. di Roma in via V. G. Galati, 71. Eventuali osservazioni vanno inviate entro il 04/12/25 a mezzo raccomandata AR, ma si può utilizzare anche la pec, scrivendo all’indirizzo [email protected].
I lavori tra Campoleone e Aprilia
Del raddoppio del tratto ferroviario tra Campoleone e Aprilia si parla da circa 13 anni. Ora, grazie ai fondi del PNRR, l’opera è finalmente in cantiere.
Varie fasi dei lavori sono state già espletate con precedenti appalti.

Lavori che prevedono non solo la posa del secondo binario nella tratta, ma anche l’intervento nelle stazioni di Aprilia e Campoleone, per migliorarne la funzionalità. I lavori hanno previsto anche l’intervento su una serie di sottopassi che dovranno essere adattati al raddoppio della ferrovia.
La tratta oggetto del raddoppio presenta una estensione complessiva di 5,870 Km e si sviluppa, con un’alternanza di tratti in rilevato e in trincea (come si dice in termine tecnico), sul lato Ovest della linea esistente.
Certamente quando i due binari paralleli saranno operativi si otterranno notevoli vantaggi. Innanzitutto i convogli ferroviari non dovranno aspettare in stazione di incrociare quello proveniente ins enso opposto. Questo permetterà anche di ridisegnare gli orari e, in caso di manutenzione, questa potrà essere effettuata con minori inconvenienti per gli utenti






















