Dal Carosello Storico dei Rioni di Cori, alla Sagra delle Castagne di Norma, dall’Infiorata di Genzano alla Sagra delle Pesche di Castel Gandolfo, sono 376 le iniziative che riceveranno un contributo dalla Regione Lazio.
Assenti illustri: Aprilia e Latina.
Aprilia non ha proprio presentato domanda per accedere ai fondi in sostegno della sua tradizionale festa patronale di San Michele Arcangelo.
Latina invece per il suo LATINA STORI@FEST ha presentato una domanda incompleta e quindi si è vista esclusa dalla graduatoria.
Ai Castelli Romani spicca invece Genzano che ha ottenuto il finanziamento più alto, un totale di 23.000 euro per la sua tradizionale Infiorata e per la Festa del Pane Casareccio IGP.
Anche Ardea, Pomezia, Anzio e Nettuno hanno ottenuto contributi, con Ardea che ha visto finanziate ben 3 manifestazioni.
376 sagre, manifestazioni tradizionali e sagre paesane ottengono oltre 2 milioni di € dalla Regione Lazio
Con una dotazione complessiva di 2.068.000 euro, la Regione Lazio sostiene 376 iniziative promosse da Comuni e Pro Loco di tutto il Lazio per l’anno 2025.
Le risorse sono destinate alle manifestazioni che valorizzano le tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari del territorio, favorendo la promozione turistica e la partecipazione delle comunità locali.
È quanto previsto dalla delibera approvata dalla Giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessore al Turismo Elena Palazzo, in attuazione dell’articolo 31 della legge regionale n. 26/2007.
Le manifestazioni finanziate coprono l’intero territorio regionale con le sue cinque province, le isole e i comuni costieri, a testimonianza della ricchezza e della varietà del patrimonio culturale e turistico del Lazio.
L’avviso pubblico per ottenere il contributo regionale
Risale a marzo 20025 l’Avviso pubblico rivolto ai Comuni e alle Associazioni Pro Loco, per l’acquisizione della “manifestazione di interesse” nell’ambito dell’iniziativa “Programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari, anno 2025″.
In risposta all’avviso sono pervenute complessivamente 436 istanze di cui 265 dai Comuni e 171 dalle Associazioni Pro Loco.
A ciascuna domanda la Commissione di Valutazione ha attribuito un punteggio in base al quale ha stilato una graduatoria.
Sono state accolte 376 domande relative a 376 diverse manifestazioni ripartite in tre fasce di punteggio e di finanziamento:
- 4 manifestazioni in fascia A (punteggio da 75 a 100), che riceveranno ciascuna € 18.000,00
- 34 manifestazioni in fascia B (punteggio da 61 a 74), che riceveranno ciascuna € 9.000,00
- 338 manifestazioni in fascia C (punteggio da 45 a 60), che riceveranno ciascuna € 5.000,00
I 29 comuni della provincia di Latina che vedranno finanziate le loro feste locali
Alla provincia di Latina vanno complessivamente 251mila euro per il finanziamento di 43 eventi tra feste patronali, sagre e altre manifestazioni culturali. In tutto i fondi andranno in 29 comuni.
I 29 comuni sono: Bassiano, Campodimele, Castelforte, Cori, Gaeta, Fondi, Formia, Itri, Lenola, Maenza, Minturno, Monte S. Biagio, Norma, Pontinia, Ponza, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccamassima, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Spigno Saturnia, Terracina, Ventotene.
Alcuni comuni hanno visto finanziata soltanto una manifestazione, altri due: una su istanza comunale, l’altra su istanza della locale Pro Loco.
Ad aver ricevuto un finanziamento per due manifestazioni sono stati: Cori, Fondi, Formia, Maenza, Minturno, Norma, Ponza, Priverno, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Santi Cosma e Damiano, Sermoneta, Spigno Saturnia, Ventotene.
Ad aver ricevuto gli importi maggiori sono stati Ponza e Cori, che hanno ottenuto ognuno 18.000 euro di finanziamento.
Ponza riceverà 9.000 euro per la Festa della SS. Maria Assunta in Cielo di Ferragosto 2025 e 9.000 euro per la festa patronale di San Silverio.
Cori riceverà 9.000 euro per il Carosello storico dei rioni e 9.000 euro per il Latium Festival.
Per la lista completa delle manifestazioni tradizionali finanziate dalla Regione Lazio in provincia di Latina clicca qui.
I casi di Latina e Aprilia
Nell’elenco dei comuni della provincia di Latina che hanno ottenuti il contributo della Regione Lazio per le manifestazioni tradizionali e feste locali spicca la mancanza di Aprilia e Latina.
Latina si era candidata al finanziamento per la manifestazione LATINA STORI@FEST. Non è risultata tra gli assegnatari per “mancata integrazione della domanda pervenuta incompleta“.
Aprilia invece non risulta aver proprio presentato la domanda, visto che non rientra né nell’elenco degli ammessi, né in quello dei fuori graduatoria per non aver raggiunto il punteggio minimo, né in quello delle domande respinte.
Un vero peccato, visto che i festeggiamenti del Santo Patrono quest’anno sono stati in tono ridotto proprio a causa della mancanza di fondi. Più che mancanza di soldi, sembra che non si vada proprio a cercarli dove si potrebbero ottenere.
I comuni dei Castelli Romani che hanno ottenuto il finanziamento per le feste locali
Il contributo della Regione Lazio andrà anche alle tradizionali feste, sagre e manifestazioni culturali dei Castelli Romani, a partire dalla tradizionale Infiorata di Genzano.
Proprio Genzano è il comune dei Castelli Romani che si è aggiudicato il finanziamento più alto, quello da 18.000 euro, per la 247^ Infiorata. Su istanza della Pro loco, Genzano riceverà anche 5.000 euro per la XXXVII Festa del Pane Casareccio IGP.
In tutto sono 16 le feste ai Castelli Romani che beneficeranno del contributo della Regione Lazio per complessivi 105mila Euro distribuiti tra 14 località.
Si tratta di: Albano Laziale, Castel Gandolfo, Colonna, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri.
Per la lista completa delle manifestazioni tradizionali finanziate dalla Regione Lazio ai Castelli Romani clicca qui.
I contributi alle feste tradizionali del litorale romano
Anche Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia rientrano nell’elenco dei comuni che riceveranno il contributo della Regione Lazio a sostegno delle manifestazioni tradizionali locali.
Il comune di Nettuno riceverà 5.000 euro per la Festa della Madonna delle Grazie.
La Pro loco di Nettuno aveva fatto domanda per la manifestazione “Natale nel Borgo di Nettuno: Luci, Tradizioni e Storia”. L’istanza non è risultata idonea perché la data di conclusione dell’evento indicata nella domanda superava il termine (06/01/2026) previsto dal bando.
Ad Anzio andranno 5.000 euro per la Festa di Sant’Antonio da Padova 2025.
Pomezia avrà 5.000 euro per la Festa Patronale di San Benedetto.
Ardea invece ottiene ben 3 finanziamenti per un totale di 15.000 euro.
5.000 euro andranno alla Festa Patronale di S. Pietro Apostolo su istanza del Comune di Ardea.
Su istanza della pro loco di Ardea invece ha ottenuto 5.000 Euro la “Mostra internazionale di pittura – Omaggio a Giacomo Manzù“. La pro Loco di Tor San Lorenzo invece ha ottenuto 5.000 euro per la manifestazione Finestre sul Natale 2025.
Finanziare le feste tradizionali è un modo di favorire la crescita economica e turistica del Lazio
Come ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Lazio Elena Palazzo, con questa misura la Regione vuole rafforzare il legame tra cultura, identità e sviluppo locale:
«Le feste popolari, le rievocazioni storiche, le sagre e i riti religiosi rappresentano l’anima dei nostri borghi e delle nostre città e hanno un carattere fortemente identitario. Allo stesso tempo sono straordinarie occasioni per attrarre visitatori e generare economia sul territorio».
«Il sostegno della Regione va nella direzione di un turismo diffuso e sostenibile, che valorizza i piccoli centri e mette al centro le persone, le tradizioni e le esperienze autentiche».
Finanziare le feste locali rappresenta perciò un modo concreto per far crescere il Lazio partendo dalla sua storia e dalle sue tradizioni.
Per la lista completa delle manifestazioni tradizionali finanziate dalla Regione Lazio in tutte e 5 le province clicca qui.






















