Giro di vite sul commercio abusivo sul litorale di Ardea. Due persone sono state identificate e una denunciata per il reato di vendita abusiva sull’arenile: i tre ambulanti, tutti di nazionalità tunisina e regolari sul territorio italiano, avevano portato sulla spiaggia all’altezza di Marina di Ardea una grande quantità di merce, tra vestiti, occhiali e gonfiabili, che avevano intenzione di vendere ai bagnanti che prendevano il sole al mare. Gli agenti della Squadra nautica della Polizia di Stato, insieme alla Capitaneria di Porto e alla Polizia locale di Ardea hanno proceduto al sequestro del materiale, circa 2200 pezzi per un valore che si aggira sui 15mila euro complessivi. La merce si trova ora presso il Comune di Ardea, dove se ne deciderà la destinazione o la distruzione.
“Operazioni congiunte come questa sono la traduzione di come insieme, con successo, si riesce a fare un’opera a tutela della legalità. L’intervento della squadra nautica della polizia di Stato, della nostra polizia locale, della capitaneria di porto, testimonia come sia importante fare un lavoro, tutti insieme, per riportare le regole sulle nostre spiagge. Questo è solo l’inizio” – ha detto il consigliere comunale di Ardea con delega al demanio marittimo Andrea Meneghello –. L’elemento importante da considerare – ha spiegato – è che tutta la merce non alimentare poi verrà donata in beneficenza. Dunque questo tipo di attività, oltre a lottare contro l’abusivismo commerciale ha anche una missione solidale. Quest’estate continueremo a fare sequestri”.