Il dispositivo della sentenza è stato letto in un’aula dove non volava neppure una mosca e dove, sentita la parola ergastolo, è calato il gelo. Un verdetto durissimo quello dei giudici Pierfrancesco De Angelis e Pierpaolo Bortone e della giuria popolare. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro 90 giorni e la battaglia della difesa si sposta ora in Corte d’Assise d’Appello.
Del Prete, imprenditore ittico, venne ucciso a colpi di pistola davanti alla sua abitazione, a Borgo Hermada, a Terracina, il 18 novembre 2013. Secondo gli inquirenti il delitto venne commissionato da Cerasoli, per non saldare un debito che aveva con la vittima, i killer sarebbero stati ingaggiati da Bandiziol, carrozziere di Latina Scalo, e a fare da tramite tra quest’ultimi e il carrozziere sarebbe stato l’apriliano Patruno, detto Blindo.
In primo grado è stato già condannato a 16 anni di reclusione Tommy Maida, di Aprilia, uno dei due presunti sicari, mentre il secondo presunto killer, Gianpiero Miglietta, si tolse la vita in carcere.