Condannato a 18 anni di reclusione il marito della 35enne di Genzano massacrata in casa con 17 coltellate. A emettere la sentenza nei confronti di Emiliano Frocione, di due anni più grande della vittima, è stato il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Frosinone, Antonello Bracaglia Morante. Alessandra Agostinelli, secondo gli inquirenti, sarebbe stata prima picchiata selvaggiamente dal marito, nella loro casa di Alatri dove vivevano ormai da separati, e poi, dopo aver tentato di reagire brandendo un coltello e colpendo il 37enne, pugnalata più volte. Per l’accusa l’imputato avrebbe anche chiuso porte e finestre e alzato il volume della tv, il 9 settembre 2014, per uccidere la donna senza dover temere che le urla di quest’ultima potessero destare l’attenzione dei vicini. Tutto dopo aver visto la 35enne chattare con alcuni amici. E al termine di una tale mattanza Frocione avrebbe tentato il suicidio. Secondo la difesa, invece, sarebbe stata Agostinelli a colpire per prima il marito, volendosi vendicare di un tradimento, sarebbe poi nata una colluttazione tra i due e la donna avrebbe avuto la peggio. Un dramma che ha lasciato di fatto due bambini di 6 e 14 anni senza genitori. L’imputato attende ora le motivazioni della sentenza per poi ricorrere in appello.
09/07/2016