20 anni di carcere per Giovanni Stirpe, il 47enne di Sezze che uccise con un’ascia il fratello Luciano durante una lite. Secondo quanto venuto fuori durante il processo, si sarebbe trattato di un gesto d’impeto e non premeditato. I fatti risalgono allo scorso anno, in località Fontane. I due avrebbero litigato per questioni legate all’eredità.
11/07/2016