«La metro ai Castelli, ora si può. Il progetto è stato finalmente preso in considerazione in maniera seria». Sono state queste le parole del candidato alla segreteria del PD di Albano Marco Guglielmo, che alla base del suo progetto politico, denominato “Cambia Vento”, ha posto proprio la possibilità di dar vita alla cosiddetta metropolitana dei Castelli Romani. L’opera è di quelle monumentali e l’esponente albanense ci fa sapere che i costi si aggirerebbero intorno ai 3 milioni di euro a km, per un totale di 270 milioni. Nonostante le cifre siano piuttosto elevate, Guglielmo è ottimista: «C’è possibilità che il prezzo di 270 milioni possa crescere. Detto ciò è doveroso sottolineare che si tratta di un progetto che andrà ad interessare 28 km di ferrovia. Sono stati spesi 200 milioni per la tangenziale di Albano che interessa solamente 3,5 km». A chi immagina l’eventuale metro castellana, simile alle strutture presenti nelle grandi capitali, Guglielmo risponde così: «Non si tratta di una metropolitana sotterranea, sarà piuttosto una metro in superficie. I lavori consisteranno nel potenziamento dell’odierna linea Roma – Velletri, con l’obiettivo di aumentare il numero delle corse dei treni». Nonostante il progetto prometta bene, rimangono degli interrogativi, che dovranno essere studiati dalla Regione, la quale ha organizzato uno studio di fattibilità del progetto. Guglielmo riferisce che i maggiori problemi risiedono nelle stazioni di Pavona e Santa Maria delle Mole: «Le stazioni si trovano nel centro abitato e spezzano in due le città». A tal proposito, il Comune di Marino ha esposto le sue riserve riguardo al progetto: «Non c’è contrarietà nei confronti del progetto, i dubbi sorgono attorno alle condizioni attuali della Stazione di Santa Maria delle Mole, che non permetterebbero la fattibilità del progetto. Il Comune di Marino preferirebbe uno spostamento della linea ferroviaria verso il Divino Amore». Staremo a vedere, ora la palla passa alla Regione.
07/11/2013