Scrive Alberto Bertipaglia, Benzinai autonomi e stazioni di Autolavaggio della Provincia di Latina: “Il campo dei miracoli di Pinocchio si trova anche a Latina. Sostituite Pinocchio con i Benzinai di Latina, mettete al posto del Gatto e la Volpe le Multinazionali del petrolio con la nostra partecipata pubblica in testa. Il campo dei miracoli sono le ‘modernissime’ stazioni di servizio e gli zecchini d’oro i ‘fantastici’ guadagni – 2% lordi – del Benzinaio. Guadagni che concepiscono però solo debiti. Così che i debiti generati possano valere molto di più degli zecchini d’oro, perché creati come per magia sulle spalle di un solo soggetto, anche se ormai è al tracollo finanziario. Per convincerci a non mollare, finora, gli strateghi del petrolio sono stati capaci solo di consigliare a oltranza la “resistenza lobotomizzata”, ove è precetto credere ed adeguarsi senza discutere a qualsiasi proposta commerciale, alla folle liberalizzazione del mercato ed al costosissimo e sfiancante isterismo burocrtatico. E intanto però Equitalia bussa solo alla porta di casa del Benzinaio”.
“Non c’è più spazio per chi lavora veramente ed è comunque obbligato a pagare royalty insopportabili. È l’eliminazione delle Aziende di gestione dei distributori, l’obiettivo del mercato Italiano dei carburanti per autotrazione come unica vera soluzione alla crisi del settore? Sono i 35 millesimi di € lordi al litro che guadagna il Benzinaio a non permettere al cittadino di acquistare carburanti al prezzo giusto? O bisognerebbe riflettere sulla perversione che ha raggiunto il sistema, sull’avidità di chi commercia petrolio per ottenere una ricchezza sempre più spesso immorale ed a senso unico, accumulata principalmente dallo sfruttamento per ‘esproprio’ in nome del mercato libero; e da continue, asfissianti, folli e onerose imposizioni commerciali/legali/burocratiche supportate naturalmente da un Fisco mai equo, che ci stanno costringendo alla chiusura?”.