Chiusa da Genzano a scendere su via Diana (o via Lago di Nemi) la strada di accesso al lago più frequentata e transitata. Nel perimetro dove ora l’accesso è chiuso ci sono attività commerciali, ristoranti, centri sportivi e di pesca, il museo delle navi romane, gli scavi archeologici, il Tempio di Diana e ci abitano anche numerosi residenti. Un grave problema di transito dovuto alla caduta di alcuni massi, tra cui uno molto grande, risalente a una settimana fa, che avrebbe potuto creare problemi gravi a eventuali passanti a piedi o in auto. La zona è molto frequentata anche da amanti del jogging, turisti, visitatori, oltre che dai residenti, proprietari terrieri e molti altri.
Al momento si potrebbe accedere al lago solo dal centro storico di Nemi, che non può sicuramente supportare tale accesso di traffico, in quanto piccolo e angusto e dove da tempo esiste l’isola pedonale. La strada in questione è provinciale e sono ora in atto tutti i controlli e le verifiche del caso per poter iniziare i lavori di sistemazione dell’importante strada. I sindaci di Nemi e di Genzano e le polizie locali sono in stretto contatto con gli uffici di Città Metropolitana per cercare di accelerare la messa in sicurezza e la riapertura della strada, ma si prevedono tempi abbastanza lunghi visto la pericolosità del costone roccioso e la conformità della zona.