«Arrivano da Roma, passando da Cisterna, le nuove linee di indirizzo urbanistico che la Giunta Coletta e in particolare il suo assessore Gianfranco Buttarelli vorrebbero cucire addosso al Comune di Latina». Questa l’accusa mossa dal consigliere di opposizione Andrea Marchiella e che si riferisce ad una bozza di proposta di delibera di consiglio comunale consegnata ai consiglieri che fanno parte della commissione urbanistica che si terrà oggi, 20 settembre. «Chiari – spiega Marchiella – i riferimenti alla provenienza romana del documento da discutere. Si, perché nella proposta consegnata ai commissari si legge chiaramente che la delibera in questione è stata approvata dall’assise capitolina l’11 dicembre 2014 e pubblicata sull’albo pretorio della Capitale con tanto di consiglieri presenti che hanno votato a favore, contro o astenendosi oltre ai nomi dei dirigenti che non sono di certo quelli del Comune di Latina. Una vera e propria gaffe su cui verrebbe anche da sorridere se non fosse che sotto di essa si profila una vena di profonda incompetenza e un vero e proprio disegno di esautorazione delle scelte da parte dei cittadini di Latina e dei loro rappresentanti. Nel documento – continua il consigliere di opposizione – si legge infatti nell’allegato A che le norme tecniche di attuazione del Prg sarebbero 20, mentre a Latina sono soltanto 13! Dunque i paladini del Bene Comune non si sono nemmeno accorti di questa grossolana incongruenza oppure la fretta è stata come al solito una cattiva consigliera».
20/09/2016