Il giovane cliente era ancora presente all’interno del locale, nell’area riservata alle slot machine, dove era intento a giocare. La perquisizione da parte dei poliziotti ha permesso di rinvenire 80 euro nascosti dentro un casco da motociclista.
In realtà il cassiere, a seguito del conteggio di chiusura cassa, aveva riferito che l’ammanco ammontava a 120 euro, tale da far presumere che la rimanente somma rubata era già stata spesa per giocare alle macchinette elettroniche.
Francesco R. di 27 anni, è stato quindi tratto in arresto per il reato di furto aggravato. Nel processo per direttissima è stato condannato alla pena di mesi 5 giorni 10 ed euro 200 di multa con il beneficio della sospensione condizionale della pena.