In paese erano conosciuti come una famiglia senza ombre: padre, madre, figlio e il compagno di questi nascondevano, in realtà, un segreto.
Con una vita all’apparenza normale, gestivano invece una vera e propria impresa a conduzione familiare ma accuratamente organizzata ed impegnata nella coltivazione e distribuzione della marijuana.
Nel giardino, anziché piante ornamentali, crescevano rigogliose un centinaio di piante ad alto fusto (tra i 2 e i 4 metri) da cui gli stessi ricavavano la materia prima.
La perquisizione effettuata ha portato inoltre al sequestro di 20 kg. di “erba” pronta per essere immessa sul mercato, bilancini di precisione e strumenti adatti a tritare, termosifoni, ventilatori e tutta l’attrezzatura necessaria per preparare il prodotto finale.
In un congelatore sono stati trovati altre 5 involucri contenenti foglie già essiccate.
Per C.A. e R.T. (entrambi di 53 anni), il figlio C.A. (30) e M.E.D. ( 27), si sono aperte le porte del carcere di Velletri.