La Ztl resterà così com’è. È quanto venuto fuori dal Consiglio Comunale di ieri che tra una riunione dei capogruppo e un’altra è durato fino alle 20 circa. Sin dai primi interventi è venuto fuori l’orientamento della maggioranza: tornare indietro ora che la gente si è abituata alle buone abitudini sarebbe deleterio. Per questo, previa autorizzazione della Soprintendenza, l’intenzione è di procedere con la famosa pavimentazione da un milione e 400mila euro che interesserà le aree già chiuse al traffico: parte di corso della Repubblica, della via Eugenio di Savoia e parte di Via Pio VI, di via Diaz e di via Umberto I. Sempre secondo quanto dichiarato, verrà redatto un masterplan del centro storico, ovvero una pianificazione strategica a cui potranno partecipare vari soggetti. Verrà studiato un nuovo piano di viabilità, fino ad arrivare all’incremento dei mezzi pubblici per incentivare i cittadini a non utilizzare l’auto privata. Per la maggioranza la Ztl è un punto di partenza per incrementare i rapporti sociali e insistere sull’abitudine di camminare a piedi che in questi due anni si è consolidata. Per trasformare davvero la Ztl in salotto culturale, poi, occorrerà dare nuova destinazione al Garage Ruspi, al mercato coperto e a procedere con la riapertura del teatro. Tutti progetti in cantiere. Non è giusto – hanno spiegato – puntare il dito in un qualunque lunedì contro la Ztl perché i giorni feriali sono giorni in cui la gente lavora o ha altre commissioni da svolgere. Inoltre, secondo i consiglieri di maggioranza, se la Ztl sembra un progetto fallimentare è solamente perché non è stato ancora portato a termine e va, dunque, valutato alla fine. In sostanza, LBC ha sposato le idee di Di Giorgi sulla Ztl, tenendo a precisare che se fossero stati loro a partorire l’idea l’avrebbero strutturata diversamente. L’opposizione ha provato a chiedere la riapertura parziale della zona a traffico limitato, ma la proposta non è stata presa in considerazione. Alla fine del Consiglio si è comunque trovato un accordo: la Ztl resterà così com’è e, contestualmente, l’amministrazione si impegnerà ad istituire un Osservatorio che valuti gli effetti della Ztl, a potenziare la mobilità sostenibile ed a dare nuova vita a Palazzo M e mercato annonario.
04/10/2016