La perizia psichiatrica su Roberto Zanier, effettuata nella giornata di ieri presso il carcere di Latina, ha dato i seguenti risultati: il pluriomicida potrà partecipare al processo, non era in grado di intendere e di volere e al momento è in una condizione di pericolosità sociale.
Lo scorso 21 dicembre l’uomo avrebbe ucciso prima la madre, poi Elena Tudora, 44, e il figlio Gabriel Andrei Bogdani, 21. Pare che Zanier, ex guardia giurata, fosse ossessionato da tematiche religiose ed il primo colpo di pistola l’avesse sparato alla madre “per liberarla dalle forze negative che si stavano impossessando di lei”. In seguito è andato a cercare il padre ma non l’ha trovato ed allora se l’è presa con i vicini di casa, di origine romena, uccidendoli.
La conclusione del perito potrebbe essere una svolta nel processo. Il pluriomicida pontino, infatti, rischia l’ergastolo.
10/03/2014