Il super latitante Angelo Cuccaro è stato arrestato ad Ardea. Cuccaro, ritenuto capo clan della camorra dei quartieri Barra e Ponticelli di Napoli, è stato catturato dopo due anni di latitanza.
Cuccaro (soprannominato “Angiulillo o’ fratone”) figurava nella lista dei 100 latitanti più ricercati; già da qualche mese i poliziotti avevano ristretto le ricerche del latitante nella zona tra Ardea e Pomezia. Gli agenti lo hanno sorpreso a bordo di una Mercedes Classe A, insieme alla moglie. Le vetture della Polizia gli hanno sbarrato la strada, lui ha cercato di speronarle ma poi si è arreso. Non era armato e nella villetta dove aveva trovato rifugio sono stati trovati numerosi elementi utili al prosieguo delle indagini.
A carico di Cuccaro, soprannominato “angiulillo”, diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere e condannato in via definitiva all’ergastolo per un omicidio. L’uomo aveva trovato alloggio in una villetta ma la polizia lo ha sorpreso e arrestato in strada.
Il latitante, che ha 42 anni, era stato condannato all’ergastolo per l’ omicidio di Esposito Luigia avvenuto nel 1996. Con i fratelli Michele e Luigi, entrambi latitanti, gestiva gli affari dell’omonimo clan, attivo nell’area orientale dei Napoli già dalla fine degli anni ’80, che attualmente detiene il monopolio di tutte le attività illecite del quartiere di Barra e delle aree confinanti inclusa Ponticelli.