I destinatari delle misure, tutti cittadini italiani tranne uno cittadino romeno, sono a vario titolo responsabili di associazione a delinquere finalizzato ai furti di merci pregiate a bordo dei treni merci e furti di rame. L’attività di indagine durata alcuni mesi, ha preso spunto da un furto di merce a bordo di un treno merci in arrivo alla stazione ferroviaria di Pomezia-Santa Palomba, dove è stato arrestato una pregiudicato italiano in flagranza di reato.
Degno di rilievo è sicuramente il furto di un bancomat all’interno della sala scommesse “Venezia Bet Palace” in cui personale della Squadra Volanti di Roma, ha arrestato un pregiudicato italiano recuperando il bancomat caricato su di un furgone provento di furto che è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Furti e tentati furti di rame in diverse ditte ubicate nella zona industriale di Pomezia.
Il gruppo che operava sempre in orari notturni asportava grossi quantitativi di rame tutti recuperati dal personale operante e restituiti agli aventi diritto. Durante l’attività si è anche accertato che per arrestare i treni merci sono state usate due lastre di piombo che posizionate sui binari non consentivano il corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza costringendo il convoglio ad una frenata di emergenza; da qui la contestazione per alcuni del gruppo del reato di attentato alla sicurezza dei trasporti.
Le lastre di piombo trovate a casa di uno dei soggetti sono state sottoposte a sequestro. Tutta l’attività è ed è stata svolta con il costante coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri che ha condiviso la linea investigativa della Polfer. Dopo le formalità di rito sono stati portati nelle case circondariali di Velletri e Regina Coeli a disposizione della magistratura.