Non c’è modo di dare l’ultimo saluto ad un bambino di 4 anni senza strazio e dolore. Ad accogliere Angelo sul sagrato della chiesa un volo di palloncini bianchi e blu e tanti volti in lacrime, persone incredule di fronte ad un evento drammatico senza spiegazioni. In prima fila, nella Cattedrale di Santa Teresa i genitori di Angelo Quirino, distrutti dal dolore, i nonni e gli amici di sempre per sostenere con il proprio affetto una famiglia bellissima colpita dal lutto più grave. La famiglia, che da un anno vive a Manchester per il lavoro del padre di Angelo, ha una lunga storia di permanenza e vicinanza con Anzio e proprio in nome di questo legame fortissimo con la città hanno deciso di tenere qui la cerimonia e di seppellirlo nel comune neroniano. In chiesa una rappresentanza dell’Amministrazione comunale, dall’assessore Sebastiano Attoni al Capo di Gabinetto Bruno Parente, ma anche una delegazione ufficiale della Capitaneria di Porto di Anzio. Il papà di Angelo infatti, ha prestato servizio presso la Capitaneria neroniana e i suoi colleghi hanno voluto oggi dimostrargli l’affetto che gli portano. Dopo la commovente cerimonia funebre il corteo a piedi ha raggiunto il cimitero civile poco distante. La tragedia del piccolo Angelo ha scosso le coscienze di tutti. Resta difficile da accettare che un bimbo di soli 4 anni possa rimanere vittima dell’accidentale caduta di un cancello. Sul drammatico episodio indagano i Carabinieri di Anzio.
23/08/2017