Sullo stesso terreno vi erano diversi container metallici e gazebo, alcuni dei quali erano posti su aree pavimentate, oggetto di accertamento da parte delComune. Sempre sullo stesso terreno è stata accertata l’attività di autodemolizioni, deposito di parti di veicoli, deposito incontrollato di rifiuti da autodemolizioni, presenza di numerose targhe (alcune interrogate a campione), officina non autorizzata, deposito pneumatici, il tutto in assenza delle autorizzazioni necessarie.
Tutte queste attività producevano inquinamento su tutta l’area interessata, a causa dei percolati di oli esausti e oli similari derivanti dallo smontaggio di parti di motori.
A conclusione del servizio, la Forestale di Latina ha posto sotto sequestro preventivo tutta l’area. L’Ispettorato del Lavoro ha proceduto, invece, alla sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero di 2 extracomunitari: un albanese clandestino e un liberiano richiedente asilo con permesso di soggiorno scaduto.
Nei confronti del cittadino clandestino, sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio italiano.