Alla fine il Movimento Sociale Italiano, in corsa per le elezioni comunali di Pomezia nella coalizione di Pietro Matarese, è stato costretto a rinunciare all’amata fiamma tricolore. Due giorni fa la sottocommissione elettorale circondariale di Pomezia ha ricusato il simbolo presentato dalla lista Msi – Destra Nazionale ritenendo che la fiamma tricolore presente nel logo possa trarre in errore l’elettore. È lo stesso Msi che ne dà notizia in un comunicato stampa. La fiamma, infatti, è già disegnata in un altro simbolo che corre alle elezioni di Pomezia nella stessa coalizione: quello di Fratelli d’Italia.
“È ovvio che ad oggi l’unica strada percorribile, a malincuore, è la modifica del contrassegno – spiegano dal Movimento Sociale – comunicando infine che i legali del partito stanno preparando un esposto al Prefetto sull’accaduto”. L’Msi ritiene che la sottocommissione elettorale non abbia valutato in maniera adeguata il caso: “Infatti – spiegano – la prima sezione del tribunale di Roma (in un dispositivo del 2017, ndr) ha rigettato il ricorso di Fratelli d’Italia condannandoli a rifondere le spese di lite al Msi in quanto si afferma testualmente che «La comparazione dei due contrassegni ne consente agevolmente un’efficace distinzione (…)»”. Ma per quanto riguarda le elezioni di Pomezia il Movimento Sociale è stato costretto a cedere.