Domenica 27 Aprile a Campo di Carne si è svolta, a 21 anni dalla sua scomparsa, la commemorazione dell’ex Vicepresidente del Comitato di Quartiere Giorgio Buzzi, che in una tranquilla serata di Maggio del 1993 fu barbaramente ucciso da un pregiudicato, sotto effetto di stupefacenti (“ero totalmente fatto di droga “ le sue parole all’atto dell’arresto). L’accaduto suscitò profonda emozione sia nella borgata che in tutta la città di Aprilia e le cronache di allora ne danno piena testimonianza. Come prevedeva il programma dell’evento, organizzato dal Comitato di Quartiere con la collaborazione della parrocchia Annunciazione Beata vergine Maria, Il Centro Anziani, le associazioni sportive e dei genitori delle scuole, il parroco Don Alessandro, alla presenza della famiglia, dell’Amministrazione Comunale nella persona del Vice Sindaco Franco Gabriele, dei presidenti dei comitati di quartieri e delle associazioni, ha officiato la santa messa dedicata a Buzzi in una chiesa gremita di concittadini. Dopo la cerimonia religiosa l’assemblea si è trasferita in via Callas, per depositare una corona presso la targa che ricorda il luogo dell’omicidio. Dopo la benedizione del luogo si sono succeduti gli interventi di commemorazione. Il presidente del comitato di quartiere del 1993, Romano Farina, ha ricordato i valori morali di Giorgio e il suo instancabile impegno nel sociale, nel comitato di quartiere, in mezzo ai giovani e giovanissimi della società sportiva: non c’era iniziativa in cui non fosse protagonista e soprattutto in prima linea per affrontare le problematiche della borgata. Nel suo intervento ha inoltre fatto presente che nella borgata qualcosa è stato realizzato in questo trascorso ventennio ma c’è ancora tanto da fare, sottolineando che ognuno nel proprio ruolo e nelle proprie responsabilità sa dove e come intervenire. Il vice sindaco Franco Gabriele ha ricordato “l’amico, un uomo giusto e i percorsi fatti insieme nella ricerca di costruire una borgata migliore” e ha assicurato che l”a maniera migliore per onorare la memoria di Giorgio è l’impegno di accelerare il processo di crescita della nostra borgata in opere di primaria necessità e di servizi e come amministratore della città rispondere in maniera fattiva e trasparente alle esigenze dei cittadini”. La cerimonia si è conclusa con la consegna di un targa alla moglie di Giorgio, Fiorella e alla sua famiglia, da parte dell’attuale presidente del comitato di quartiere Adriano Pacenti, a ricordo della giornata.
03/05/2014