Nel 1968 subì una trasfusione all’ospedale Goretti di Latina. Aveva 31 anni. Ha trascorso i restanti 46 anni della sua vita fra sofferenze e disagi personali acuiti quando nel 1997 ha scoperto di essere stato infettato con epatite B e C. Oggi che di anni ne ha 77 dal Ministero della Salute 200 mila euro a titolo di risarcimento per non aver controllato le donazioni e le trasfusioni di quel lontano dicembre 1968.
Questa la decisione del Tribunale di Roma (2^ sezione, Giudice Dott. Scalia, con sentenza n. 10448/2014 del 13.05.14) a conclusione di un articolato e difficile processo iniziato dallo studio legale Mattarelli-Mezzini nel 2009 e che ha rischiato, in più fasi, di essere dichiarato prescritto essendo trascorsi quasi 50 anni dalle trasfusioni e quasi 20 dalla scoperta dell’infezione epatica del paziente.
14/05/2014