Dall’associazione di coltivatori e agricoltori Aspal arrivano le preoccupazioni per gli ingenti danni subiti dagli agricoltori nel nostro territorio nella serata di domenica 21 ottobre 2018. “Oltre alla grandine violenta, come già avvenuto il 22 agosto scorso, anche stavolta – dice il presidente Aspal Stefano Giammatteo – abbiamo dovuto fare i conti con una tromba d’aria impressionante che ha scoperchiato tetti dei capannoni, reti antigrandine, serre e danneggiato anche qualche strada provinciale e comunale. Al momento non siamo in grado di quantificare i danni subiti con precisione, ma sicuramente, come il 22 agosto 2018, parliamo di svariati milioni di euro. Da una prima breve ricognizione dei danni subiti dagli agricoltori, nel giorno sopra menzionato, sembrerebbe che i comuni più danneggiati questa volta siano stati i comuni di Cisterna, Latina, Aprilia e la parte sud di Velletri: colpiti in particolare i kiwi, le vigne e le colture di stagione. Ovviamente ci aspettiamo dai comuni del nostro territorio, soprattutto quelli che da alcuni mesi a questa parte hanno subito ingenti danni alle coltivazioni agricole e non solo, sia in provincia di Roma che di Latina, impegno e sinergia fra di loro, per affrontare insieme il triste problema. La grinta e determinazione non ci manca – conclude Giammatteo – affinché vengano difesi sempre i nostri interessi collettivi, sia in Regione che in Parlamento, visto che abbiamo ancora una legge nazionale sulle calamità naturali ovvero la 102, che è vecchia ed obsoleta e deve essere quindi cambiata radicalmente perché possa rispondere alle esigenze degli agricoltori. Come presidente farò come sempre la mia parte, sempre a fianco degli agricoltori, anche per questa ennesima disgrazia subita dal nostro territorio, che rimane comunque un territorio agricolo di estremo pregio per la qualità dei prodotti che vengono coltivati in questa zona, ma purtroppo poco riconosciuti e poco valorizzati da chi di dovere”. L.S.