L’Associazione Familiari e Vittime della Strada basta sangue sulle strade Onlus, attraverso il suo referente locale, interviene sull’allarmante fatto di cronaca che si è verificato lo scorso lunedì 19 novembre su via Villafranca a Latina, quando un giovane di 15 anni, uscendo dal Palaboxe, è stato investito da un’auto pirata.
Comportamenti di questo tipo non devono restare impuniti. Per questo l’Associazione vuole lanciare un appello per la ricerca di testimoni e mette a disposizione la somma di 2.000 euro destinata a chi possa fornire elementi utili all’individuazione del responsabile. Per eventuali segnalazioni contattare lo 0773.625561.
Non si tratta di voler mettere una “taglia” ma di un atto di civiltà, per assicurare giustizia ad un giovane innocente. Alla luce di quanto accaduto l’Associazione ha deciso di strutturare un progetto di prevenzione, da svolgersi nell’ambito della collaborazione con l’UEPE, Ufficio di Esecuzione Penale Esterna. Lo scorso 5 novembre, infatti, è stata sottoscritta una convenzione con il Ministero della Giustizia per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità ai fini della messa alla prova e Latina risulta essere tra le 8 città italiane prescelte. La Legge 67/2014 introduce la misura alternativa per cui gli imputati per reati relativi alla circolazione stradale con pene edittali inferiori nel massimo a quattro anni, devono rimuovere le conseguenze del reato prestando attività riparatrice del danno causato. Coloro che saranno affidati all’Associazione saranno inseriti in un progetto, in accordo con la Polizia Locale, per presidiare gli attraversamenti pedonali e le zone a rischio per il passaggio dei pedoni posti nei pressi di palestre, locali o luoghi di aggregazione, laddove risulti una scarsa illuminazione o un particolare volume di traffico.
Comportamenti di questo tipo non devono restare impuniti. Per questo l’Associazione vuole lanciare un appello per la ricerca di testimoni e mette a disposizione la somma di 2.000 euro destinata a chi possa fornire elementi utili all’individuazione del responsabile. Per eventuali segnalazioni contattare lo 0773.625561.
Non si tratta di voler mettere una “taglia” ma di un atto di civiltà, per assicurare giustizia ad un giovane innocente. Alla luce di quanto accaduto l’Associazione ha deciso di strutturare un progetto di prevenzione, da svolgersi nell’ambito della collaborazione con l’UEPE, Ufficio di Esecuzione Penale Esterna. Lo scorso 5 novembre, infatti, è stata sottoscritta una convenzione con il Ministero della Giustizia per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità ai fini della messa alla prova e Latina risulta essere tra le 8 città italiane prescelte. La Legge 67/2014 introduce la misura alternativa per cui gli imputati per reati relativi alla circolazione stradale con pene edittali inferiori nel massimo a quattro anni, devono rimuovere le conseguenze del reato prestando attività riparatrice del danno causato. Coloro che saranno affidati all’Associazione saranno inseriti in un progetto, in accordo con la Polizia Locale, per presidiare gli attraversamenti pedonali e le zone a rischio per il passaggio dei pedoni posti nei pressi di palestre, locali o luoghi di aggregazione, laddove risulti una scarsa illuminazione o un particolare volume di traffico.
21/11/2018