Arrestato il conducente dell’auto, D.L. di 43 anni residente nel nettunese, con precedenti di polizia specifici in materia di stupefacenti, risultato anche proprietario della vettura.
Proprio lui, conosciuto per i suoi trascorsi in materia di stupefacenti, è stato visto dagli agenti, nel traffico della Nettunense, a bordo di un fuoristrada molto voluminoso, mai vista prima in zona; il suo sottrarsi alla vista del personale del Commissariato e della Squadra Mobile, con una mossa repentina volta a cambiare percorso di marcia, ha ulteriormente insospettito i poliziotti che lo hanno seguito.
Dopo un breve inseguimento, visto che il soggetto ad un certo punto si era dato alla fuga, D.L. è stato fermato e poiché durante il controllo si è mostrato particolarmente nervoso ed agitato, gli agenti, notando anche un vistoso adesivo rosso sul parabrezza dell’autovettura che certificava la provenienza dall’Argentina, si è deciso di controllare meglio il mezzo all’interno.
A seguito di un attenta ricerca, inizialmente negativa all’interno del suv, ha destato sospetto la parte superiore della Land Rover Defender: infatti, sopra il tettuccio era posizionata una tenda da campeggio (comunemente denominata “tenda da auto maggiolina”), che aveva una base in vetroresina normalmente utilizzata come porta materasso; una volta aperta, sono stati scoperti quattro vani longitudinali, al cui interno era stata cosparsa la droga, non divisa in panetti ma disseminata e compressa.
Le analisi hanno accertato che si tratta di cocaina con un elevato grado purezza, il cui valore si aggira intorno ai 4,5 milioni di euro, proveniente dal Sud America. L’adesivo lasciato sul parabrezza della Land Rover recante la scritta “Grande Argentina”, corrisponde al nome della nave cargo della compagnia di navigazione Grimaldi Lines, partita dal porto di Zarate in Argentina a inizio novembre ed attraccata presso il porto di Anversa, in Belgio, il 22 novembre scorso.
La particolare tecnica della saldatura della base della tenda sopra il fuoristrada, non avrebbe mai permesso di trovare lo stupefacente in caso di normale controllo di polizia.
Il corriere è stato arrestato per trasporto e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e portato presso il carcere di Velletri.