Ostia, 2013. Due spari nella notte, le finestre che si aprono e il grido «Tutti dentro, lo spettacolo è finito!». In quei palazzi abita anche Federica Angeli, cronista di nera per le pagine romane di Repubblica, che in quella periferia è nata e cresciuta.
Radio Libera Tutti e il Consorzio SBCR la ospitano martedì prossimo 4 dicembre nella sede bibliotecaria di Genzano. Il risultato delle sue inchieste è tutto nel nuovo libro “A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta”, edito da Baldini&Castoldi, che narra anni e anni di lavoro, di nascondimento, di sofferenze – e gioie – vissute dalla giornalista in prima persona e dalla sua famiglia.
La giornalista, la prima che abbia squarciato il velo d’omertà sull’esistenza della mafia nel litorale romano grazie alle sue inchieste precise, corredate di prove e di indizi, anche rischiando la sua stessa vita, ha saputo ricostruire i decennali intrecci mafiosi fra politica, imprenditoria deviata e società civile ostiense in un libro avvincente, che sa intrecciare brillantemente l’inchiesta giornalistica e la cronaca al racconto della quotidianità familiare.
L’evento è a cura dell’Associazione culturale Libera Tutti, con il patrocinio del Consorzio SBCR e in collaborazione con la biblioteca comunale, il Comune di Genzano di Roma e la Libreria The Book di Genzano.