Il canile comunale di Velletri è ormai pieno e stracolmo, molti cani rischiano di essere portati altrove, non si sa dove. ” Non esistono altre soluzioni percorribili a parte l’adozione o lo stallo, dicono dal canile, quindi evitiamo inutili polemiche. Non sappiamo ancora quale sarà la struttura prescelta, ma ciò che sappiamo è che per questi cani sarà l’ennesimo trauma emotivo. Dopo l’abbandono, la reclusione, i maltrattamenti che alcuni di loro hanno subìto quando si trovavano per strada o addirittura in famiglia, non meritano altra sofferenza, per loro sarebbe davvero troppo. Difficilmente chiediamo aiuto, l’ultima volta è stato un anno fa, “Oggi siamo qui a chiedere condivisioni, adozioni o stalli per impedire che queste creature vengano portate via”. Questo il grido di allarme dei volonari del canile di Velletri, in quanto ormai pieno in ogni ordine di posto. Per quanto sia brutto vivere in una gabbia, questa oggi è la loro casa, “Spostarli in un’altra gabbia causerà solo altro dolore” dicono amareggiati i volontari animalisti che da molti anni si prendono cura di loro.
Abbiamo selezionato alcuni tra i cani più giovani, socievoli e adattabili del canile. Chi è intenzionato ad adottare un cane, può visitare la pagine fbook del canile comunale di Velletri e contattare la struttura. ” Se qualcuno si chiede chi è la causa di tutto ciò, dice una volontaria del canile, di chi è la colpa, potete ringraziare: i segnalatori folli che fanno entrare vagonate di cani senza motivo, chiamando le forze dell’ordine anche per il cane che è uscito per i suoi bisogni; i proprietari dei cani appena citati, che li fanno andare in giro da soli e non li microchippano ; sempre i suddetti proprietari che quando gli sparisce il cane non lo vengono a riscattare in canile, anche se vedono l’appello con la foto pubblicata in rete; i proprietari di cani che non sterilizzano, fanno nascere le cucciolate e le abbandonano; i proprietari di cani che, causa (o scelta) traslochi, separazioni, cambio lavoro, nascita figli, problemi familiari, finanziari, di gestione, di salute (sia dell’umano che del cane) lo abbandonano, arrivando a lasciare sul territorio di Velletri anche cani provenienti da altri comuni”.