Il fratello del sindaco di Velletri, Orlando Pocci, avrebbe aggredito il consigliere comunale, Giorgio Greci. L’aggressione, sia verbale che fisica, avrebbe avuto luogo durante una breve pausa del Consiglio Comunale che si stava svolgendo in quelle ore, sulle scale del comune.
I consiglieri avevano appena finito di discutere in aula del ricorso per incompatibilità in corso presso il Tribunale Elettorale presentato dal consigliere, Gianni Cerini, proprio contro il primo cittadino. «A sedare il fratello del sindaco – ci racconta il consigliere Giorgio Greci – è stato il consigliere comunale di maggioranza, Giorgio Fiocco, ma anche Elisabetta Monaco e Chiara Ercoli, presenti lì vicino. La cosa che mi ha lasciato basito – aggiunge Greci – è stato che poco dopo hanno continuato a discutere gli altri punti all’ordine del giorno come nulla fosse. Non presenterò alcuna denuncia penale – sottolinea – ma questo atteggiamento mi lascia senza parole». Solidarietà a Greci dal consigliere di minoranza, Dario Di Luzio, che contattato da il caffè ha espresso «piena solidarietà e vicinanza al dottor Giorgio Greci, assurdo quando accaduto a margine del consiglio comunale da un parente del sindaco. Conosco e apprezzo l’impiego e la dedizione che proprio Giorgio Greci ci mette nel rispetto della funzione e ritengo ignobili atteggiamenti violenti del genere. Auspico che ci siano formali scusa da parte di Pocci e di tutta la maggioranza. La colpa non può essere certo di chi segnala aspetti poco chiari nel rispetto del ruolo che ricopre».
Fonti della maggioranza smentiscono l’aggressione fisica, ma confermano solo quella verbale: «ma non vi vergognate a portare avanti queste speculazioni del cazzo?». Questa è l’unica frase che – a detta della maggioranza – sarebbe stata pronunciata dal fratello del primo cittadino nei confronti di Greci. Tra l’altro – aggiunge sempre la maggioranza – il sindaco ha chiamato poco dopo il consigliere Greci chiarendo quanto accaduto».