Il Tmb di Ecologica Viterbo, quello della Saf a Colfelice in Provincia di Frosinone e quello di Rida Ambiente ad Aprilia, oltre a un aumento di 100 tonnellate al giorno delle quantità di rifiuti indifferenziati trattabili nei due Tmb di Malagrotta. È il soccorso degli impianti laziali a Roma Capitale, per evitare l’emergenza rifiuti che rischia di generarsi dopo l’incendio al Tmb Ama di via Salaria che lo ha distrutto in gran parte. Quel Tmb è autorizzato per trattare 750 tonnellate di rifiuti indifferenziati al giorno ma in realtà ne stava trattando meno (circa 500) e l’autorizzazione integrata ambientale era in revisione in Regione. Proprio la Regione ha inviato ad Ama la lista degli impianti regionali di cui si può servire per inviare a trattamento le quantità che il Tmb di via Salaria non potrà lavorare, in più la municipalizzata potrà usufruire di altre 100 tonnellate (oltre alle 1250 circa già autorizzate) in ingresso presso i due Tmb di Malagrotta.
Ancora non ci sono certezze, tuttavia, sulle destinazioni. La soluzione Aprilia pare sia per ora solo accennata verbalmente, in quanto non risulterebbero richieste ufficiali della regione alla Rida Ambiente di Aprilia. Naturlmente, se la legge lo consentirà, Rida Ambiente non potrà non accettare. C’è però una annosa questione che da sempre caratterizza i rapporti tra Rida e Regione: quest’ultima non ha ancora indicato quali siano le discariche di servizio nelle quali conferire gli scarti di lavorazione del Tmb. Rida, in sostnza, come potrebbe accettare di fare il “favore” a una Regione che è carente e che da anni, nonostante due sentenze del tar, ancora non decide? Pare anche strano che il tmb di Colfelice possa accogliere nuovi rifiuti, visto che non riesce neanche a far fronte alle richieste dei propri Comuni.
Nel frattempo però il sindaco di Aprilia Antonio Terra ha sentito telefonicamente l’assessore regionale ai rifiuti, Massimiliano Valeriani, per “esprimere la contrarietà della Città di Aprilia alla soluzione ponte annunciata dall’Ama”.
“Ho ribadito all’Assessore Valeriani come sia profondamente sbagliato che la Citta di Aprilia paghi per le inefficienze della Capitale – commenta il Sindaco Antonio Terra – il nostro è uno dei Comuni virtuosi della nostra Regione, con una raccolta differenziata che supera ampiamente il 70% e un’attenzione costante alla riduzione dei rifiuti. Un impegno condiviso anche dalle altre Città della nostra Provincia e dai territori delle altre Province piccole. Eppure, da anni, il nostro territorio assiste impotente al progressivo incremento dei rifiuti che giungono da Roma. Siamo ormai stanchi dell’assenza di un Piano dei Rifiuti regionale che attendiamo da troppo tempo e dell’immobilismo dell’Amministrazione capitolina. Se anche Roma si impegnasse sul fronte della differenziata e della riduzione dei rifiuti, avremmo bisogno sicuramente di meno impianti, con benefici per tutti”.