Ancora una volta il lago di Caprolace ha offerto ai passanti uno spettacolo della natura di straordinaria bellezza. In questi giorni nel piccolo bacino lacustre del Parco nazionale del Circeo, a ridosso della duna tra Sabaudia e Latina, hanno rifatto la loro comparsa alcuni cigni. Gli splendidi esemplari sono stati avvistati mentre nuotavano sereni sulle acque del lago di Caprolace che è uno dei quattro laghi costieri dell’area protetta (Lago di Paola, Lago di Caprolace, Lago dei Monaci e Lago di Fogliano) che, assieme alle zone umide circostanti, costituiscono il più importante ecosistema palustre d’Italia, formando un complesso territoriale dichiarato “Zona Umida di Interesse Internazionale” ai sensi della Convenzione di Ramsar (Iran, 1971).
La localizzazione del Parco in un’area geografica coincidente con le principali rotte migratorie lo trasforma nel rifugio ideale per oltre 260 specie di uccelli acquatici, soprattutto nel Lago di Caprolace che presenta il maggior indice di biodiversità tra i quattro laghi costieri.