Da giovedì 5 dicembre dunque ha riaperto il supermercato di via Piave sotto l’insegna del marchio IperBon. Una vera operazione di salvataggio quella portata avanti dalla famiglia Bova, che gestisce anche altre realtà commerciali già consolidate, come Italcarni. I locali di via Piave ex Sigma e prima ancora Sidis erano stati posti all’asta dopo che la società Brio era stata coinvolta nel fallimento Le Botteghe. Una vera storia lunga e complessa perché si tratta di uno dei supermercati finiti nel tritacarne del crac Midal. Anche dal punto di vista occupazionale la strada è stata tutta in salita: dopo varie peripezie da giugno scorso i lavoratori erano in cassa integrazione straordinaria.
Ma adesso, come da accordo sindacale sottoscritto l’11 novembre, tredici lavoratori sono stati ‘riassorbiti’ dalla Iperbon. Il 19 novembre poi sono stati anche definiti i contratti di vendita delle licenze tra la curatela fallimentare e la Iperbon. Sbarca dunque in terra pontina un marchio già noto in povincia di Roma, con punti vendita ad Anzio, Ardea, Roma (Torre Spaccata) e Castel Romano dove c’è anche qualche idea giovane, innovativa e divertente: per esempio la carne si compra al supermercato e si può poi cucinare nella adiacente steak house.