Tornano a colpire i ladri al cimitero di Aprilia. Stavolta però non si tratta di un “banale” furto di rame: i ladri si sono portati via due busti di altrettanti personaggi illustri di Aprilia. Si tratta del dottor Francesco Di Nardo e del dottor Carlo Pietropaoli. Oltre al valore in sé del bronzo e a quello affettivo, c’è da dire che si tratta di due opere d’arte realizzate dallo scultore locale, maestro Sergio Iezzi, oltre trent’anni fa.
I ladri hanno portato via anche delle suppellettili da una cappella gentilizia, alla quale è stato sfondato un vetro. Risparmiato il bronzo che si trova sulla tomba del Sindaco Domenico D’Alessio, un’opera d’arte dello scultore Claudio Cottiga.
«Nel 1978, alla scomparsa del dott. Carlo Pietropaoli, alcuni suoi mutuati, con a capo Salvatore Puleo, vollero ricordarlo con un busto in bronzo da collocare al centro del cimitero comunale – ricorda Iezzi -. Due anni dopo, nel 1980, avvenne lo stesso per il dott. Francesco Di Nardo.
La scultura fu realizzata su interessamento di amici dell’Associazione Macellai e dei dipendenti comunali». I due illustri personaggi, medico di famiglia il primo e veterinario comunale e provinciale il secondo, erano molto noti e stimati per le loro qualità umane e professionali. Sarebbe doveroso reagire all’offesa e riportare le opere al loro posto utilizzando gli originali in gesso che Iezzi ha conservato e che metterebbe a disposizione.