Si tratterebbe dei finanziamenti previsti nel piano triennale in attuazione della legge 6/2007 e di finanziamenti destinati al recupero e alla salvaguardia dell’ambiente.
Di questa ipotesi hanno avuto notizia nei giorni scorsi il coordinamento dei consorzi durante l’incontro con il sindaco, dove è stato deciso di affidare a un gruppo di lavoro composto da rappresentanti dell’amministrazione e del Coordinamento la discussione sulle indicazioni per le destinazione che quei finanziamenti dovranno avere.
Alla riunione immediatamente convocata del gruppo i rappresentanti del coordinamento hanno portato le posizioni che da sempre sostengono nel confronto con l’amministrazione e cioè: tutti i nuovi finanziamenti sia di provenienza regionale che dal bilancio comunale, vanno destinati al completamento dei progetti in corso di esecuzione o in borgate dove è possibile utilizzare depuratori o collettori di reti fognarie già esistenti o in fase di realizzazione.
Sulla base di questo criterio, improntato a razionalità e contro scelte che possono assumere carattere clientelare, i rappresentanti del Coordinamento hanno indicato le borgate a cui destinare i finanziamenti sottolineando che contrasteranno con la massima decisione eventuali decisioni che non ne tengano conto.