Una cosa è certa: ciò che ha portato più problemi alle famiglie di via Respighi è stata la confusione. Prima di tutto la data ufficiale dello sgombero è il 19 giugno, come disposto dal giudice per le indagini preliminari, non lo scorso 22 maggio. E, cosa più grave, a pochi giorni dalla reale data dello sgombero sorge un problema ancora più grande. Secondo quanto riportato dall’associazione Valore Donna, l’assessore ai Servizi Sociali Agostino Mastrogiacomo, da poco in carica, non avrebbe mai partecipato alle riunioni in Regione Lazio per trovare soluzione alle 14 famiglie che dal maggio 2012 occupano abusivamente via Respighi. A svelare la presunta grave mancanza il consigliere regionale del Pd Enrico Forte. A pochi giorni dalla non rinviabile data dello sfratto, è troppo tardi per discutere di qualsiasi misura. Inutile dire che le famiglie, che tra pochi giorni dovranno lasciare l’immobile della C.E.P., hanno in programma di far sentire la propria voce.
06/06/2014