Piccola scossa di terremoto nella maggioranza di Alessio Chiavetta a Nettuno. Tre consiglieri comunali hanno puntato il dito contro il lassismo di questo ultimo anno di governo della città, dove p mancata “un’efficace e determinata azione sul territorio comunale”. Per questo i Consiglieri Nicola Burrini, Ernesto Flamini e Pamela Polito puntano a sollecitare l’attività amministrativa: “Occorre procedere in tempi brevi alla costruzione di un percorso partecipato (Sindaco, Giunta e gruppi consiliari di maggioranza) per la definizione di un documento di programmazione il quale, riprendendo i punti del programma che hanno portato alla vittoria di questa maggioranza nelle ultime elezioni comunali e dopo aver individuato alcune priorità, consentirà di trasformare le proposte in azioni finalmente concrete”, scrivono.
Tra questi: scelte di bilancio rivolte al campo sociale ed economico locale, lotta all’evasione, completamento delle opere pubbliche, recuperare un rapporto di comunicazione e confronto con la cittadinanza, verificare l’attività svolta da ogni singolo assessore comunale. “In coerenza con questa volontà, i sottoscritti consiglieri si impegnano a sostenere le azioni e i progetti del Sindaco e della Giunta che siano volti a concretizzare le linee programmatiche sopraelencate e a realizzare quell’alleanza con i cittadini nettunesi, donne e uomini, per il futuro della città e per dare finalmente risposte definitive ai tutti quei cittadini che in noi hanno riposto fiducia attraverso il voto elettorale”.
E infine: “Ridiamo alla politica i giusti interpreti e non figure e ruoli che poco hanno a che fare con quei valori che da sempre ci contraddistinguono”. Che avranno voluto dire?