L’assessore Agostino Mastrogiacomo replica alle accuse mosse dall’associazione Valore Donna in merito alla vicenda degli occupanti di via Respighi. «Il Comune di Latina è ben conscio della condizione degli occupanti di Via Respighi ed ha adottato una serie di interventi che ha portato a ricollocare due famiglie e a sondare ogni possibile percorso legittimo per tutti gli altri ancora residenti presso il complesso in fase di sgombero» ha spiegato in una nota stampa.
Le famiglie, infatti, il 19 giugno saranno sgomberate ed accusano il mancato interesse perché venga trovata una soluzione nei loro confronti. «Mi sono recato personalmente più volte a Roma per cercare di ottenere contratti a prezzo calmierato presso enti in possesso di appartamenti non locati della città. Sorprende leggere che vi sia stato un incontro in Regione a cui non mi sia presentato. Ho chiesto diverse volte un incontro presso gli assessorati ai servizi sociali e alle politiche della casa della Regione, proprio per discutere delle problematiche di questa vicenda, e precisamente il 3 aprile, il 7 aprile ed il 19 maggio, messaggi di posta certificata tutti e tre rimasti senza risposta. Nonostante questo mi sono recato comunque in Regione più volte, per individuare soluzioni economiche e legali. La verità è una sola: alla Regione non vi è stato alcun incontro a cui sia stato invitato a partecipare il Comune di Latina. Il Comune di Latina intende favorire la nascita di nuovi e numerosi alloggi popolari, come era nella tradizione della nostra città che vede il centro storico fondato sulla presenza di tante case popolari».