STADIO: TIFOSI ACCAMPATI CON IL NUMERETTO
Da questa mattina alle nove, invece, rivenditori a disposizione per tutti. Dalle prime luci dell’alba lo Stadio Francioni di Latina è stato letteralmente invaso da tifosi. Pattuglie di Polizia e Carabinieri a sedare la situazione, resa ancora più ostile dal clima torbido e dal numero limitato di biglietti. Addirittura per smaltire meglio la fila ed evitare discussioni sul posto un numeretto.
CLIMA TESO NEGLI ALTRI RIVENDITORI
Non da meglio la situazione negli altri punti vendita autorizzati. La gente era davanti l’ingresso del centro commerciale Latinafiori ancora prima dell’apertura. Il rivenditore all’interno ha aperto alle 9.00 quando già la fila, delimitata da apposite barriere, prendeva tutta l’area del secondo piano solitamente adibita agli eventi, per arrivare dentro il negozio del lato opposto. Purtroppo, però, il rivenditore ha potuto vendere i biglietti solamente dalle 9.40 alle 10.40. Poi il terminale non ha più consentito la stampa dei biglietti. Le persone sono rimaste comunque in fila per altre ore, nella speranza che qualcosa cambiasse e potessero avere un posto per assistere alla partita Latina-Cesena. Ma, attorno alle ore 12.00, è apparso un cartello davanti l’ingresso del rivenditore che, stando a quanto comunicato ufficialmente nei giorni scorsi, avrebbe potuto vendere i biglietti: “Come comunicato dalla Questura di Latina, per ordine pubblico, si è deciso di aprire le vendite solo presso lo Stadio Francioni”. Su tutte le furie i tifosi.