Insieme. È indubbiamente la parola che meglio identifica l’epica vittoria della Benacquista Assicurazioni Latina Basket su Montegranaro (86-83) in Gara 4 degli ottavi di finale playoff di Serie A2 Old Wild West. Si, perché insieme, la squadra sul campo e il meraviglioso pubblico di Latina sugli spalti, hanno conquistato un successo che ha regalato brividi, emozioni e sensazioni da ricordare a lungo. La serata si conclude con i giocatori, ancora madidi di sudore, a battere il cinque ai bambini, ma anche agli adulti, stipati a ridosso delle balaustre che delimitano il rettangolo di gioco, a firmare autografi sui fogli di carta più disparati, ad alzare lo sguardo applaudendo a tutti i tifosi sulle tribune superiori che affacciati verso il parquet non riuscivano a smettere di battere le mani e di acclamare gli atleti, a posare per selfie improbabili e divertenti, a condividere abbracci. Questa l’immagine più bella della serata che è scaturita da 40 minuti di adrenalina per una partita che ha messo in evidenza, una volta ancora, il grande impegno della squadra, la voglia costante di non mollare, di credere fino in fondo nelle proprie possibilità. Una partita vinta grazie a grande determinazione e immenso cuore. Un successo che tradotto in cifre vede 99 di valutazione totale della squadra con 43 punti realizzati dal quintetto base e altrettanti 43 firmati dai giocatori partiti dalla panchina. Una vittoria conquistata grazie al contributo di ogni singolo giocatore sceso in campo: Carlson che con 23 punti è stato il miglior realizzatore del match tirando con l’80% sia dal pitturato, che all’arco e che ha ottenuto 31 di valutazione totale; Lawrence che, nonostante giocasse con un problema al polpaccio, ha realizzato 21 punti e distribuito 8 assist ai suoi compagni; Cucci che ha giocato con grinta catturando rimbalzi preziosi e segnando canestri importanti (13 punti personali); Baldassarre che è stato un vero e proprio leone lottando e buttandosi su ogni pallone. È chiaro che non conta solo quanto di buono si produce in difesa, ma eguale valore ha il lavoro duro e difficile che viene fatto nelle fasi difensive, soprattutto quando di fronte si trova un avversario di grandissima qualità e dalle doti atletiche e tecniche indiscusse, e da questo punto di vista un plauso a Tavernelli, ma anche a Cassese che hanno disputato un’ottima prova. Indubbio l’apporto anche di Martini, Fabi e Allodi, in particolare questi ultimi due ancora alle prese con problemi d’infortunio.
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