Folgorato mentre era al lavoro sul quadro elettrico di un locale di servizio della stazione Termini, in corrispondenza di via Giolitti. E’ così che venerdì pomeriggio, intorno alle 15, a Roma ha perso la vita un tecnico specializzato residente a Latina. E.S., di 42 anni, dipendente della Sysco, ditta che si occupa di impianti informativi, operante per conto della Rete ferroviaria italiana, era impegnato nelle operazioni propedeutiche all’installazione di un ‘totem’. Il decesso sarebbe legato ad una tragica fatalità: un cacciavite caduto nel posto sbagliato, dentro la scatola del quadro.
Da lì, un gesto forse istintivo nel riprenderlo. E, pare, il contatto con parti elettriche ancora sotto tensione, su cui non erano previsti interventi. Il decesso del 42enne sarebbe stato praticamente istantaneo. Ogni tentativo di rianimarlo, da parte dei sanitari del 118 sopravvenuti assieme a vigili del fuoco e Polfer, è stato inutile.
Sia la procura di Roma, che sulla salma del tecnico ha disposto l’esame autoptico, che la società Rfi, hanno aperto un’inchiesta per accertare le effettive cause e dinamica dell’incidente.
21/06/2014