E’ iniziata quindi la campagna di sensibilizzazione per l’estate 2014, volta proprio a favorire l’accessibilità al mare, stimolando le amministrazioni pubbliche e gli operatori del settore ad accelerare il percorso verso una mappa universale di servizi, strutture e prodotti attraverso una rete di associazioni.
Con l’intenzione di dare vita ad un piano attraverso il quale accedere ai fondi messi a disposizione della Comunità Europea, il Comune di Nettuno nei prossimi giorni avrà diversi incontri con i membri di una rete già esistente formata da Mo.V.I. Lazio (Movimento di Volontariato Italiano), A.I.S.A. Lazio Onlus, (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche del Lazio), CESV-SPES (Centri servizi per il volontariato della Regione Lazio), Aps ADAM Accessibility, che è impegnata proprio nello sviluppo di progetti ed iniziative, in un’ottica di sostegno globale alle persone con disabilità.
“L’obiettivo che ci dobbiamo porre – ha affermato il Sindaco Alessio Chiavetta – è quello di fare un’analisi delle funzioni che devono poter svolgere gli stabilimenti balneari e dei requisiti minimi indispensabili che questi devono poter garantire alle persone con disabilità per potersi dire accessibili a clienti con disabilità motorie, sensoriali e cognitive. L’accessibilità turistica deve necessariamente rappresentare una crescita culturale per il nostro territorio”.
“La nostra Amministrazione – dichiara l’Assessore Verdolino – ha già fatto un importante passo in tal senso attraverso la concessione all’Associazione ‘Dopo di Noi’ a all’Associazione Santa Maria Goretti’ della gestione del chiosco che si trova di fronte al Santuario di Nostra Signora delle Grazie, per trasformarlo in un Info Point: con questo nuovo punto informativo entrambe le associazioni, ciascuna per le proprie competenze, potrà fornirà informazioni dettagliate sul turismo accessibile e sul turismo religioso”.