Secondo gli investigatori venivano gestiti soldi e alleanze con un giro di droga, hashish e cocaina, proveniente da Reggio Calabria e diretta a Roma, su camion dotati di sottofondo. Un giro di stupefacenti e di armi che coinvolge non solo la Calabria, ma anche Piemonte, Umbria e Lazio. Nel Lazio e anche a Latina, gli inquirenti ritengono che i soldi “sporchi” provento dello spaccio transitavano nelle sale giochi per risultare puliti.
Ad Aprilia i carabinieri del Reparto Territoriale hanno eseguito un paio di perquisizioni in casa di un personaggio già noto alle forze dell’ordine. A Velletri sono scattati i controlli anche nell’ambito della distribuzione e gestione di slot machine.