Sospesa l’ordinanza, 10 giugno, del sindaco Andrea Campoli che avrebbe dovuto portare al ripristino del flusso idrico a Sezze. Lo ha deciso il Tar di Latina, rinviando al 17 luglio per la discussione, spiegando che “l’ordinanza impugnata non sembra garantire, in modo puntuale, il subentro nella gestione del servizio”.
La questione nasce dal debito che la “Dondi spa”, che a Sezze gestisce il servizio idrico, ha con Acqualatina: circa 1.6 milioni di euro.
In conseguenza di quel debito Acqualatina ha ridotto il flusso idrico in città e da qui l’ordinanza del sindaco per togliere il servizio di mano alla società di Rovigo, con contestuale imposizione del ripristino del flusso idrico ad Acqualatina e, se il debito pregresso non fosse stato saldato dalla Dondi, entro il 25 giugno ovvero oggi, la riconsegna degli impianti al Comune.
Tutto ok se non fosse che il Tar, dopo l’impugnazione della Dondi, ha sospeso l’ordinanza per le motivazioni di cui sopra.