Il nuovo presidente, eletto all’unanimità dal nuovo consiglio direttivo, è Lanfranco Cozzi. Tesoriere è stato nominato Alfonso Perri. Il Comitato riprenderà l’attività di difesa del bene comune del territorio dopo mesi di stallo dovuti al naufragio del vecchio Comitato, da molti ritenuto fallimentare perché eccessivamente politicizzato. I problemi che il nuovo comitato dovrà affrontare sono molti e tutti piuttosto gravosi.
Oltre ad ottenere, finalmente, una sede autonoma, l’assemblea ha fissato quattro punti essenziali: scuola, piano integrato, acqua e viabilità. Nota positiva l’inserimento di alcuni giovani e molte facce nuove, persone che hanno scelto di interessarsi del bene comune perché “esasperate dalla situazione attuale”. Ma il nuovo presidente ha da subito dimostrato fermezza e idee chiare su come affrontare i tanti problemi «Un comitato funziona quando c’è un gruppo di lavoro operativo ristretto i cui membri sono sempre disponibili. Sono coloro che sopporteranno il carico maggiore di lavoro e di sacrificio.
È chiaro poi che saranno fondamentali l’impegno, le competenze e le conoscenze di tutti gli altri del direttivo» ha detto Cozzi che ha messo poi al centro dell’attenzione l’importanza della comunicazione «Dobbiamo assolutamente avere un sito web e una pagina facebook dove segnalare e farci segnalare i problemi del territorio. Queste cose l’amministrazione le vede. Il comitato non deve fare politica, ma deve confrontarsi con la politica per risolvere i problemi del territorio».