Oltre ad ottenere, finalmente, una sede autonoma, l’assemblea ha fissato quattro punti essenziali: scuola, piano integrato, acqua e viabilità. Nota positiva l’inserimento di alcuni giovani e molte facce nuove, persone che hanno scelto di interessarsi del bene comune perché “esasperate dalla situazione attuale”. Ma il nuovo presidente ha da subito dimostrato fermezza e idee chiare su come affrontare i tanti problemi «Un comitato funziona quando c’è un gruppo di lavoro operativo ristretto i cui membri sono sempre disponibili. Sono coloro che sopporteranno il carico maggiore di lavoro e di sacrificio.
È chiaro poi che saranno fondamentali l’impegno, le competenze e le conoscenze di tutti gli altri del direttivo» ha detto Cozzi che ha messo poi al centro dell’attenzione l’importanza della comunicazione «Dobbiamo assolutamente avere un sito web e una pagina facebook dove segnalare e farci segnalare i problemi del territorio. Queste cose l’amministrazione le vede. Il comitato non deve fare politica, ma deve confrontarsi con la politica per risolvere i problemi del territorio».