Il Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare ha effettuato negli ultimi giorni controlli presso i ristoranti e le strutture ricettive del litorale laziale. Mancanza di rintracciabilità, menù privi delle indicazioni obbligatorie sugli allergeni, utilizzo di prodotti congelati designati come freschi e di ingredienti falsamente attestati come DOP o IGP (pomodoro ciliegino dichiarato pomodoro di pachino igp), sono state le irregolarità più ricorrenti.
A San Felice Circeo e Ostia due ristoratori sono stati denunciati per frode in commercio poiché dichiaravano falsamente nei menù ingredienti a denominazione di origine protetta e spacciavano come freschi alimenti congelati; ad Anzio, presso due ristoranti, sono stati sequestrati 12 kg di pesce ritenuti non sicuri poiché privi della documentazione attestante la provenienza del prodotto. Durante la stagione estiva sono state contestate 37 sanzioni amministrative per un ammontare di circa 60.000 euro.