Cuore, grinta e qualità. Con queste armi l’Anzio fa il suo debutto nel campionato di Eccellenza 2019/20 pareggiando in casa della corazzata Tivoli, spaventata dal gol di Nanni a metà primo tempo e rimontata in avvio di ripresa dalla rete del definitivo 2-2 di Marino. Senza gli infortunati Pucino, Camilli e Russo, Guida schiera dal primo minuto il neo acquisto Visone e il rientrante Giordani, reduce dagli impegni con il beach soccer che lo hanno tenuto fuori per quasi tutta la preparazione estiva. Sul fronte opposto, Di Giovanni lascia inizialmente in panchina il bomber Tornatore ma l’attacco tiburtino fa comunque paura e i padroni di casa provano fin da subito a mettere le cose in chiaro. Piro, al 6′, crossa col contagiri per Teti che non arriva col tempo giusto mentre tre minuti più tardi è Morici a chiamare Rizzaro al primo intervento dopo una corta respinta di La Monaca. Superato l’impatto iniziale, l’Anzio comincia a macinare gioco sulle corsie, soprattutto a sinistra, dove la catena Lommi-D’Amato mette in difficoltà il giovane Cerri. Al quarto d’ora Prati, direttamente su punizione, sfiora l’incrocio e sul ribaltamento di fronte è Martinelli a salvare il risultato sul tocco di Morici servito da Mastromattei. La gara si sblocca al 22′ quando Lommi pesca Nanni sulla destra: il classe 2001 si libera e lascia partire un destro da posizione defilata che si infila sotto l’incrocio dei pali opposto. Il colpo incassato fa sbandare la Tivoli e un minuto dopo Giordani approfitta ancora una volta degli spazi lasciati a sinistra dalla retroguardia amarantoceleste e si fa murare da D’Angelo la conclusione dal vertice dell’area piccola. Al 35′ ancora una chance per il raddoppio neroniano, stavolta è Visone, servito da Prati, a sfiorare il palo alla sinistra di D’Angelo con un piazzato dal limite. Stavolta la reazione di Mastromattei e compagni c’è e porta al micidiale uno-due con cui si chiude la ripresa: al 40′ è Di Giovanni, di testa, a pareggiare dopo una gran parata di Rizzaro su Piro. In pieno recupero è lo stesso Piro a ribaltare il punteggio con un bolide a pelo d’erba dal limite dell’area che passa tra le gambe di D’Amato e conclude la sua corsa nell’angolino basso. L’Anzio, che nel frattempo perde anche Nanni per un infortunio alla testa, non si abbatte ed esce dall’intervallo con l’approccio giusto. Al 49′ Giordani spacca in due la difesa partendo da destra e premia l’inserimento di Marino che, appena dentro l’area, non sbaglia e firma la rete del 2-2. Allo scoccare dell’ora di gioco è il solito Giordani a conquistare una punizione dal limite che Prati non trasforma in gol per una questione di centimetri. L’ultima mezz’ora è dominata dal grande agonismo , a farne le spese è il neo entrato Bernardi, punito con un cartellino rosso diretto piuttosto eccessivo per un intervento al limite dell’area tiburtina. L’ultimo brivido arriva a tre minuti dal novantesimo ma il colpo di testa di Tornatore, sugli sviluppi di una punizione calciata da Piro, termina alto e fa scorrere i titoli di coda sulla prima giornata di campionato. Matteo Ferri
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