Bevande calde e snack costano care all’Istituto comprensivo Giovanni Pascoli di Aprilia. Il dirigente scolastico aveva indetto una gara d’appalto per installare i distributori automatici all’interno dei plessi. Tuttavia l’appalto non è stato assegnato alla prima ditta in graduatoria, ma alla seconda perché giudicata “più conveniente per i prezzi al pubblico”.
Il Tar, a cui si è rivolta la ditta prima in graduatoria, ha riconosciuto che la scuola ha sovvertito la classifica e per questo i giudici le hanno dato ragione. Risultato: la scuola non solo dovrà far installare i distributori automatici di snack e bevande alla società che aveva effettivamente vinto l’appalto, ma dovrà anche pagare tremila euro di spese di giudizio.