Nel corso del processo sull’inquinamento provocato dalla malagestione della discarica di Borgo Montello, arrivano nuove ed inquietanti conferme. I primi risultati della perizia tecnica chiesta dal Giudice per le indagini preliminari mostrano gravissimi pericoli ambientali presso il cimitero di rifiuti di Montello, nel territorio di Latina al confine con Nettuno e vicinissima ad Aprilia sud. Sono allarmanti e gravissime le prime risultanze depositate in Procura dai periti nominati dal gip di Latina. Le criticità rilevate nelle discariche S1, S2 e S3 mettono in luce una realtà preoccupante, nella quale agli inadempimenti nelle operazioni di bonifica si sommano problemi relativi all’assenza di impermeabilizzazione sia sulle pareti laterali che sul fondo, che avrebbero portato ad una compromissione delle acque sotterranee durata trent’anni. Confidiamo nel lavoro della Procura di Latina, che abbiamo sostenuto fin dall’inizio con forza e convinzione con la nostra costituzione di parte civile seguita dall’Avv. Luigi Di Mambro e siamo fiduciosi del fatto che si giunga al più presto ad accertare definitivamente le responsabilità di questo disastro ambientale – dichiara Valentina Romoli, VicePresidente e Responsabile Ambiente e Legalità di Legambiente Lazio – Nel territorio della Provincia di Latina, secondo i dati del nostri ultimo Rapporto Ecomafie, nel cosiddetto ciclo dei rifiuti ci sono state 91 infrazioni, 26 sequestri e 88 persone denunciate. È necessaria una nuova cultura della legalità dell’azione amministrativa e supportare il lavoro investigativo delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, diffondendo una cultura della partecipazione attiva e democratica sui territori”.
“E’ quanto mai evidente l’urgenza di una seria politica di gestioni dei rifiuti in tutti i comuni del territorio che conferiscono nella Discarica di Borgo Montello. E l’unica politica seria è quella che si propone di arrivare all’azzeramento dei rifiuti da conferire in discarica attraverso la raccolta differenziata spinta. I cittadini di Latina sono esasperati da questa serviti’ e l’unica risposta che si può dare loro è l’individuazione di un percorso che conduca in tempi brevi alla chiusura del sito e all’avvio delle operazioni di bonifica – dichiara Alessandro Loreti, Presidente Circolo Legambiente Latina – Diversamente l’autorizzazione ai progetti di TMB della Ecoambiente e di biogas della Indeco non farebbe altro che giustificarne la sopravvivenza”.
“E’ quanto mai evidente l’urgenza di una seria politica di gestioni dei rifiuti in tutti i comuni del territorio che conferiscono nella Discarica di Borgo Montello. E l’unica politica seria è quella che si propone di arrivare all’azzeramento dei rifiuti da conferire in discarica attraverso la raccolta differenziata spinta. I cittadini di Latina sono esasperati da questa serviti’ e l’unica risposta che si può dare loro è l’individuazione di un percorso che conduca in tempi brevi alla chiusura del sito e all’avvio delle operazioni di bonifica – dichiara Alessandro Loreti, Presidente Circolo Legambiente Latina – Diversamente l’autorizzazione ai progetti di TMB della Ecoambiente e di biogas della Indeco non farebbe altro che giustificarne la sopravvivenza”.
03/07/2014