Presso il campo pozzi di Campo di Carne (Aprilia), la pompa guasta ancora non è stata sostituita, dopo che nello scorso ottobre i tecnici di Acqualatina ne avevano riscontrato l’avaria senza poter però accedere all’impianto a cuasa della occupazione abusiva del sito da parte di una famiglia in difficoltà. Ma la situazione dovrebbe risolversi nel giro di qualche settimana. La società oggi ribadisce l’allarme che ha lanciato la scorsa settimana: pericolo di contaminazione delle falde e di gravi carenze idriche a causa di un’occupazione abusiva del campo pozzi di Via Genio Civile, ad Aprilia. E l’allarme non è rientrato. Va precisato però che il pozzo dove c’è la pompa guasta serve solo una zona di Anzio, non Aprilia. «La pompa è fuori uso, essendosi bruciata – spiega a il Caffè l’Ufficio Comunicazione della Spa idrica -, la situazione è e rimane abbastanza allarmante. A causa di questa pompa guasta, che serve la zona Spadellata di Anzio, in concomitanza dell’aumento delle presenze sul litorale nella stagione estiva, Anzio rischia una crisi idrica, non continuativa, ma nei momenti di forte richiesta può andare incontro a carenze, con riduzione della pressione dell’acqua presso le utenze. C’è poi il rischio potenziale che possano essere inquinate le falde, anche inavvertitamente. In un’area come quella non deve starci nessuno».
Ma la vicenda è ormai in via di risoluzione, fanno sapere dal Comune di Aprilia. «Abbiamo incontrato in Procura i legali di Acqualatina ed abbiamo concordato di fare i lavori per ripristinare la pompa, il gestore provvederà a mettere a posto l’impianto a breve, entro fine luglio – dichiara a il Caffè Massimo Marini, comandante della Polizia Locale di Aprilia che monitora la situazione – . I servizi sociali del Comune di Aprilia si stanno occupando di trovare un alloggio diverso alla famiglia occupante, ma affinché la famiglia occupante lasci l’area del campo pozzi i tempi saranno un po’ più lunghi».